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Whistleblowing, manifestazione di interesse per l’iscrizione all’elenco enti terzo settore

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Gli enti del terzo settore interessati a fornire sostegno ai whistleblower possono inviare entro il 21 giugno apposita domanda all’Anac ed essere inseriti nell’elenco istituito presso l’Autorità secondo quanto previsto dalle nuove norme sul whistleblowing con efficacia a partire dal 15 luglio 2023.

Le misure di sostegno consistono in informazioni, assistenza e consulenze a titolo gratuito sulle modalità di segnalazione e sulla protezione dalle ritorsioni offerta dalle disposizioni normative nazionali e da quelle dell’Unione europea, sui diritti della persona coinvolta e sulle modalità e condizioni di accesso al patrocinio a spese dello Stato.

I requisiti

L’elenco degli enti del terzo settore istituito presso l’Anac non è espressione di alcuna procedura selettiva, né prevede alcuna graduatoria di merito, ma semplicemente individua gli enti del terzo settore in possesso di alcuni requisiti. Nello specifico gli enti, diversi dalle imprese sociali, incluse le cooperative sociali, che esercitano, secondo le previsioni dei rispettivi statuti, in via esclusiva o principale, le attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale di seguito indicate:

  • promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della non violenza e della difesa non armata; 
  • promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonché dei diritti dei consumatori, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempi e i gruppi di acquisto solidale.

Tali enti devono essere necessariamente iscritti nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Saranno valutati positivamente i seguenti requisiti ulteriori:

  • essere iscritti al RUNTS da almeno 3 anni; 
  • avere un numero di associati superiore a 12; 
  • avere una struttura organizzativa interna tale da permettere il supporto e la formazione al whistleblower, inclusi canali di ascolto per i segnalanti o potenziali tali (ad esempio linea telefonica dedicata, casella postale e indirizzo e-mail dedicato, personale disponibile, competente e imparziale, incaricato di fornire supporto al riguardo); 
  • aver svolto esperienze qualificate – a titolo gratuito- nel settore della prevenzione della corruzione utili ad assicurare assistenza e consulenza ai segnalanti sui diritti dell’interessato, sulla modalità di segnalazione, sulla protezione dalle ritorsioni, nonché sulle possibilità di accesso al gratuito patrocinio. 

È fatto divieto agli enti iscritti nell’elenco Anac di richiedere ai segnalanti o ricevere alcun corrispettivo: le misure di sostegno sono fornite a titolo gratuito. 

Modalità e termini della manifestazione di interesse

Gli enti interessati all’inserimento nell’elenco dovranno far pervenire apposita domanda, redatta in base al Modello allegato (Modello A), entro il ventesimo giorno dalla pubblicazione del presente avviso sul sito internet istituzionale dell’Autorità.  Le domande che perverranno dopo la scadenza del termine saranno inserite nell’elenco al 
successivo aggiornamento (previsto con cadenza semestrale), a decorrere dalla data di pubblicazione dell’elenco stesso sul sito istituzionale dell’Autorità.

Di seguito il link alla pagina dedicata: https://www.anticorruzione.it/-/whistleblowing-al-via-manifestazione-di-interesse-per-enti-terzo-settore

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