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ANPR: arriva il codice identificativo per l’interoperabilità tra PA e gestori di servizi pubblici

Rafforzata la tutela della privacy per i cittadini

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Un codice univoco per la corretta identificazione del cittadino su ANPR, l’Anagrafe Nazionale per la Popolazione Residente. É con questo adeguamento tecnico che verrà garantita la piena interoperabilità con le altre banche dati delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di servizi pubblici. Il nuovo identificativo (Id ANPR), generato dal sistema ANPR, a differenza del codice fiscale, non è ricavato dai dati anagrafici della persona a cui è assegnato e non li contiene, garantendo, quindi, sia la perenne e non trasferibile associazione al soggetto cui è attribuito, sia una maggiore tutela della privacy.

Seguendo il principio “once only”, secondo cui i cittadini forniranno soltanto una volta i propri dati alle autorità pubbliche, il dialogo tra le varie amministrazioni sarà reso più semplice e veloce assicurando lo scambio di informazioni tra enti pubblici, senza doverle richiedere più volte ai cittadini. In questo modo l’Id ANPR diventa la chiave di ricerca primaria per garantire la circolarità dei dati anagrafici e l’interoperabilità di ANPR con le altre banche dati delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi. L’Id Anpr sarà reso disponibile anche mediante i servizi resi fruibili tramite la Piattaforma Digitale Nazionale Dati. Decorso un anno dalla pubblicazione del decreto, appena avvenuta e a firma congiunta dei Ministri dell’Interno, della Pubblica Amministrazione e del Sottosegretario all’innovazione tecnologica, la consultazione dei dati in ANPR sarà consentita esclusivamente con l’Id ANPR.

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