Il Garante privacy è stato chiamato a pronunciarsi su un reclamo presentato un dipendente del Ministero della Giustizia che ha evidenziato di aver partecipato a un concorso interno indetto dal Ministero, lamentando che la graduatoria relativa a detto concorso contenesse una nota, associata al nominativo del reclamante, con la menzione “riserva procedimento penale”.
L’Autorità ha affermato che restando impregiudicati i poteri dell’Amministrazione in ordine alla verifica della sussistenza in capo ai candidati vincitori dei requisiti previsti per la partecipazione al concorso e delle altre condizioni previste dalla legge ai fini dell’assunzione, la menzione “ammesso con riserva” in graduatorie relative a procedure selettive o concorsuali, oggetto di pubblicazione online, associata solo a specifici nominativi dei candidati vincitori, comporti una violazione del principio di “minimizzazione dei dati”.
Di seguito il link al Provvedimento del 24 marzo 2022 [doc. web n. 9760883]: https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9760883